COMUNICATO STAMPA

Padova, 23 ottobre 2015

INAUGURATE AD ALTICHIERO LE CASE CERV DEL “RESIDENCE AL PARCO”
Sicurezza, risparmio energetico, contributi per l’affitto a riscatto
Il Presidente del Consorzio Claudio Pianegonda: «Spero sia uno degli ultimi interventi su nuove aree che vado ad inaugurare. Lo Stato ora punti sulla rigenerazione urbana».

Il futuro è già arrivato ad Altichiero, nel Piano di Edilizia Economica Popolare di via Ipazia, laterale di via della Salutare. È stato inaugurato oggi alla presenza dell’assessore regionale ai servizi sociali e all’edilizia abitativa on. Manuela Lanzarin e dell’assessore all’edilizia del Comune di Padova Paolo Botton il “residence al Parco”, ventiquattro appartamenti e otto villette a schiera.

Le schiere e gli appartamenti sono tutti in classe energetica A, dotati di pannelli solari, di riscaldamento a pavimento e di un cappotto di dieci centimetri e mezzo. Gli appartamenti dispongono anche di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di ventilazione con recupero di calore. Nell’urbanizzazione sono state applicate anche le tecniche più recenti dell’invarianza idraulica: in poche parole, l’impatto che la pioggia avrà nell’area sarà la stessa di prima dell’edificazione, grazie a tre bacini di laminazione e da più di un chilometro di tubazioni sotterranee da un metro di diametro che tratterranno l’acqua piovana e contrasteranno gli allagamenti.

Spiega il Presidente del Consorzio di Cooperative Edilizie Cerv Claudio Pianegonda: «Con la crisi edilizia e i tempi che corrono avere già occupato 20 appartamenti su 24 e cinque villette a schiera su otto disponibili ancor prima dell’inaugurazione è il segno che abbiamo condotto bene il programma costruttivo, con costi contenuti e con un prodotto di altissima qualità». Grande assortimento di proposte: oltre alle villette, adatte a famiglie numerose, gli appartamenti variano dai bilocali per single e coppie agli attici, distribuiti su più piani e in grado di ospitare molte persone.

Venti appartamenti sono interessati da un cospicuo contributo regionale pari al 30% del loro valore: «Grazie al contributo della Regione siamo riusciti a dare una casa a chi non era in grado di acquistarla sul libero mercato per la sola ragione che non poteva avere accesso ad un mutuo. E grazie alla formula dell’affitto con possibilità di riscatto, con un canone inferiore a una rata di mutuo queste famiglie andranno a costruire qualcosa che resterà loro per sempre». Il contributo a fondo perduto, originato dal piano nazionale di edilizia abitativa, del valore complessivo di un milione e 120 mila euro, pari, in media, a 56 mila euro per appartamento, sarà erogato dalla Regione Veneto in due tranche, la prima nel 2015 e la seconda nel 2016.

                   «Spero sia uno degli ultimi interventi su nuove aree che vado ad inaugurare». A ridosso dell’inaugurazione il presidente del Cerv Pianegonda invita la politica e gli amministratori a ripensare il futuro dell’edilizia, del nostro territorio e delle nostre città.

«Se dovesse ripartire l’economia le attuali normative provocherebbero in pochi anni un’ulteriore spinta all’estensione edilizia a discapito della rigenerazione delle città, perché conviene di più ed è più semplice a svolgersi». Per Pianegonda l’attenzione a non consumare nuovo territorio non significa “frenare” il settore dell’edilizia. Tutt’altro: «Le nostre città hanno bisogno di quartieri più sicuri, più “smart”, più rispettosi dell’ambiente grazie alle nuove tecniche per il risparmio energetico. Proprio per questo, il futuro del nostro lavoro è tutto nella ristrutturazione integrale di edifici o – ancor meglio – nella rigenerazione urbana».

                   Claudio Pianegonda rivolge un suggerimento all’assessore regionale ai servizi sociali e all’edilizia abitativa on. Manuela Lanzarin: «Si possono recuperare i residui dei programmi precedenti per fare un bando per finanziare iniziative di ristrutturazione integrale di edifici o per la rigenerazione urbana. Anche Ater potrebbe mettere a disposizione alcuni suoi immobili per questi progetti».

 


Andrea Canton
340/5775560 –
ufficiostampa@cerv.net

 

 

SCHEDA TECNICA

Padova, 23 ottobre 2015

IL “RESIDENCE AL PARCO”
L’intervento in area Peep Padova, Altichero, in via Ipazia

Il “residence al Parco”, nell’area Peep di via Ipazia nel quartiere padovano di Altichiero, è formato da due complessi di quattro villette a schiera ciascuno e da due edifici di 32 appartamenti complessivi.

La società appaltatrice dei lavori edilizi è stata l’impresa Mengato s.n.c. di Mengato Enzo & C. Costruzioni Generali, con sede a Camposampiero. La società incaricata della progettazione, direzione lavori e coordinamento per l’esecuzione in sicurezza dei lavori di costruzione degli edifici è stata invece la Laut srl di Padova.

Le schiere occupano i civici dispari di via Ipazia dall’87 al 101, mentre i due condomini sono al civico 29 e 31. Il permesso a costruire è stato ritirato il 7 giugno 2012, mentre i lavori sono iniziati il 30 agosto 2013 per concludersi nel 2015, anno in cui è stato rilasciato anche il certificato di agibilità.

Tutti gli alloggi sono in classe energetica A, dotati di un sistema esterno a cappotto isolante di 10,5 centimetri, con riscaldamento a pavimento, caldaie a condensazione e produzione di acqua calda sanitaria con pannelli solari. Gli appartamenti dispongono anche di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di ventilazione con recupero di calore.


Andrea Canton
340/5775560 –
ufficiostampa@cerv.net

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