Bassano del Grappa, 25 ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA

INAUGURATE A BASSANO
LE CASE PIU’ SICURE DEL VENETO

I quindici alloggi, realizzati in edilizia convenzionata, sfidano i megaterremoti grazie a isolatori sismici di ultima generazione.
Risparmio energetico ai suoi massimi e contributo regionale di 25 mila euro.

Non solo sono gli appartamenti più sicuri di tutto il Veneto grazie agli speciali isolatori sismici ad alta dissipazione di energia, che li rendono sette volte più sicuri rispetto alle tradizionali tecniche antisismiche; i quindici alloggi del complessoPoseidone”, inaugurati questa mattina a Bassano del Grappa, sono stati costruiti anche in regime di edilizia convenzionata e sono venduti a prezzi agevolati.

Da sottolineare poi il contributo a fondo perduto di 25 mila euro da parte della Regione Veneto che riduce ulteriormente la spesa delle famiglie che hanno comprato o che compreranno un appartamento.

All’inaugurazione dello stabile che sorge in corrispondenza della rotonda tra via Aldo Moro e vicolo Melagrani hanno preso parte, oltre ad alcune famiglie che vi risiederanno, anche l’assessore all’urbanistica del comune di Bassano del Grappa Arch. Linda Munari, il presidente di Federabitazione Veneto Claudio Pianegonda, l’amministratore unico dell’impresa realizzatrice, la Tiemme S.p.a. di Loreggia (PD) Angelo Marcon, il presidente della cooperativa La Traccia Daniele Raffaelli e il parroco di santa Croce in Bassano don Stefano Mazzola, che ha benedetto il nuovo edificio.

Soddisfatto di fronte all’opera compiuta l’architetto Raffaelli: «Siamo riusciti a vincere la sfida di realizzare un fabbricato di qualità, che associa la sicurezza anti-sismica e il contenimento dei consumi energetici con il comfort della Classe A, quasi Classe A+, con le sfide dell’edilizia convenzionata, capace di offrire i suoi prodotti a prezzi accessibili».

Continua Raffaelli: «Attraverso la cura dei dettagli estetici, funzionali e tecnologici, abbiamo abbinato la tradizione di Bassano ad aspetti innovativi e moderni. In poche parole, è possibile realizzare fabbricati che rispettino i canoni architettonici e culturali dei luoghi in cui andiamo ad operare, molto diversi l’uno dall’altro, con le ultime tecnologie nel campo dell’edilizia. La Classe energetica A, che comporta consumi energetici e produzione di Co2 davvero ai minimi storici è garantita da riscaldamento centralizzato contabilizzato, pannelli solari, impianti fotovoltaici e sistemi di isolamento, come il triplo vetrocamera».

La novità assoluta sono però quegli isolatori sismici elastomerici, capaci di far spostare la parte fuori terra dell’edificio in caso di sisma catastrofico di ben 17 centimetri per assorbire la scossa, senza provocare danni nemmeno alle finiture: «Lo stabile “Poseidone”, chiamato così in onore del dio greco “scuotitore della terra” è del 10% più sicuro di un edificio realizzato a L’Aquila dopo il terremoto del 2009 e può sopportare scosse pari a 6.30 gradi Richter, 8° grado della scala Mercalli, che statisticamente, nella zona di Bassano, si verificano ogni 975 anni».

Aggiunge Claudio Pianegonda, presidente di Federabitazione Veneto: «Il contributo di 25 mila euro a fondo perduto da parte della Regione, per il quale Federabitazione si è spesa molto in questi anni, è il provvedimento più efficace ad oggi esistente perché le famiglie possano acquistare la loro prima casa. I 25 mila euro vanno ad abbattere la quota del mutuo acceso: per una famiglia può comportare il calo di ogni singola rata di 150 euro mensili, un importo talvolta determinante per l’acquisto di un alloggio». «Lo stabile di Bassano – conclude Pianegonda – è uno dei pochi programmi in provincia di Vicenza a godere di questo contributo».

 


Ufficio stampa Cerv: Andrea Canton
340/5775560 –
ufficiostampa@cerv.net

Bassano del Grappa, 25 ottobre 2014

SCHEDA TECNICA

 “POSEIDONE”, QUINDICI ALLOGGI
CAPACI DI RESISTERE A SCOSSE
DI 6,30 GRADI RICHTER

L’intervento edilizio realizzato dalla Cooperativa La Traccia, a Bassano del Grappa nel PPE “S. Fortunato” lotto n. 20, in prossimità della rotonda tra viale Aldo Moro e via Melagrani, è composto di complessivi 15 alloggi di edilizia convenzionata agevolata.

L’edificio oltre a disporre di tutte le caratteristiche più avanzate in termini di compatibilità ambientale e di comfort abitativo – Classe “A”, riscaldamento a pavimento, predisposizione areazione forzata, impianti fotovoltaici e per il solare termico – ha la particolarità di essere dotato di Isolatori Sismici Elastomerici di ultima generazione.

Il programma costruttivo beneficia, inoltre, di un contributo in conto capitale di 25mila euro per ogni alloggio, concesso dalla Regione Veneto.

Ecco alcuni dati che rappresentano la Carta d’Identità Strutturale dell’edificio:

  1. La struttura resiste, senza alcun danno strutturale, ad un sisma con Magnitudine Richter pari a 6,0/6.30, (8° grado della scala Mercalli) associata ad un Tempo di ritorno (ovvero il tempo medio intercorrente tra il verificarsi di due sismi successivi di entità almeno uguale) di 975 anni per la zona di Bassano.

Il Peak ground acceleration (PGA), cioè la misura della massima accelerazione del suolo indotta del terremoto e registrata dagli accelerometri, che misura l’intensità di un terremoto in una singola area geografica, per Bassano è pari a 0.276 g.

  1. Gli Isolatori, sottoposti a tale evento sismico, raggiungono uno spostamento massimo di 17cm.           Il loro massimo spostamento ammissibile è di 15cm.

Lo spostamento oscillatorio degli isolatori avrà una frequenza pari a 0.33 Hz, ovvero un periodo di 3 sec.

  1. L’edificio assumerà un periodo di oscillazione complessivo di circa 6 – 8 sec.

Se si pensa che il sisma di L’Aquila è durato circa 23 sec, si comprende che tutto il fenomeno avviene in circa 3 cicli (avanti e indietro) completi: la frequenza è talmente bassa che non sono prevedibili significativi danni, neppure alle finiture.

  1. Se l’edificio si fosse trovato a L’Aquila o in Friuli, sarebbe stato sottoposto ad un sisma con Magnitudine Richter di 5.9, associato ad un Tempo di ritorno di 332 anni e ad una PGA pari a 0.319 g.

In tale situazione questo edificio avrebbe resistito con danni strutturali non   significativi; lo spostamento massimo degli isolatori sarebbe stato di circa 15cm.

 

  1. Da notare che gli edifici progettati a Bassano con le tradizionali tecniche antisismiche resistono per normativa ad un sisma con Magnitudine Richter di 4,8/5.00, associato ad un Tempo di Ritorno di 475 anni e ad una PGA. di 0.215 g.

 

Quindi, prendendo come riferimento l’evento sismico di L’Aquila o del Friuli:

  • EDIFICIO ISOLATO SISMICAMENTE:                  0.276/0.319 =  87%
  • EDIFICIO ANTI-SISMICO TRADIZIONALE:        0.215/0.319 =  67%

 

Tali valori rappresentano il Livello di Protezione Sismica dell’edificio rispetto ad un sisma di riferimento, che nel nostro caso è quello di L’Aquila.

Se tali valori sembrano bassi, ricordiamo che il contributo a fondo perduto garantito dallo Stato per gli edifici di L’Aquila è concesso fino al raggiungimento di un livello di protezione sismica dell’80%.

L’edificio proposto dalla Cooperativa La Traccia è quindi il 10% più sicuro rispetto ad un edificio adeguato sismicamente oggi a L’Aquila.

Rispetto poi ad un edificio progettato a Bassano con tradizionali tecniche antisismiche, questo fabbricato può resistere ad eventi sismici di intensità 7 volte maggiore.

Ricordiamo infine che gli edifici costruiti a L’Aquila devono resistere per normativa (ma tutto il centro Italia è interessato da faglie attive) ad un sisma 10 volte più intenso rispetto al massimo atteso a Bassano, che è zona meno sismica.

La Traccia perciò propone un edificio che può resistere ad un sisma ben 7 volte maggiore rispetto al massimo previsto dalla normativa per la zona di Bassano.

IN SINTESI:

Questo edificio è ben 7 volte più sicuro di uno realizzato nel bassanese con le normali tecniche antisismiche.

Questo edificio è addirittura il 10% più sicuro degli edifici in corso di adeguamento sismico a L’Aquila.

 


Ufficio Stampa Cerv: Andrea Canton
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