Torna e raddoppia AAA architetticercasi, il concorso di idee per progettisti under 33 ideato per scoprire giovani talenti e per diffondere la cultura dell’abitare cooperativo da ConfcooperativeHabitat, la federazione che unisce le imprese cooperative di abitazione e di comunità all’interno di Confcooperative, la Confederazione delle Cooperative Italiane. 

Con il contributo di Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative, e con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la sesta edizione del concorso – che dal 2008 a oggi ha già mobilitato oltre 1300 progettisti, italiani e stranieri –  lancia ai giovani professionisti la sfida della casa cooperativa a un costo abbordabile come soluzione per promuovere la permanenza in città di nuclei familiari e di abitanti temporanei quali, per esempio, le popolazioni studentesche al termine del percorso di studi universitari.

Il concorso, aperto a architetti, urbanisti, paesaggisti e ingegneri con meno di 33 anni (alla data di consegna dei progetti), si declinerà in una doppia sfida progettuale di trasformazione urbana: due bandi su due città – Padova e Torino – su due aree di intervento progettuale molto diverse in termini di tessuto urbano da rigenerare e di prospettiva. I due contest si svilupperanno in parallelo da novembre 2023 fino all’autunno 2024 con calendari diversi e due prestigiose giurie.

In palio per i sei migliori progetti un montepremi complessivo di € 40.000: rispettivamente € 10.000 al primo classificato, € 6.000 al secondo, € 4.000 al terzo di ciascun bando. I vincitori, come da tradizione del concorso, verranno inseriti inoltre in un “elenco di merito” che Coonfcooperative si impegna a promuovere per futuri incarichi presso le proprie associate su tutto il territorio nazionale.

Giovedì 30 novembre è stato presentato il primo bando di AAA 2023/24 Padova, sviluppato con la collaborazione di Confcooperative Veneto, il patrocinio del Comune di Padova, dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. di Padova e di Regione Veneto, che lancia ai giovani progettisti la sfida di un esercizio progettuale di riqualificazione abitativa urbana all’interno del centro abitato di Padova: ai partecipanti è richiesto di elaborare una proposta progettuale multidisciplinare e complessa, per un intervento residenziale cooperativo alla scala della città, dell’edificio e degli spazi aperti, nella zona sud-est della città, nel Rione Bassanello, con edifici e spazi aperti a uso sia pubblico sia privato, oggi parzialmente in disuso.

Più nel dettaglio l’area che sarà oggetto del Concorso di Progettazione ( e che è chiaramente individuabile nella foto aerea allegata al comunicato)  riguarda una superficie di circa 3900 mq al Bassanello su cui insistono vari edifici di proprietà privata attualmente in disuso. I dettagli dell’ area e i limiti progettuali per i partecipanti al concorso sono definiti più nel dettaglio nell’ estratto del Documento preliminare di progettazione allegato al comunicato.

La giuria di Padova sarà presieduta dall’architetto Cino Zucchi (CZA Cino Zucchi Architetti Politecnico di Milano) e composta da Alessandro Maggioni (presidente Confcooperative Habitat), Attilio Dello Vicario (Comune di Padova), Claudio Pianegonda (presidente Confcooperative Habitat Veneto), Maria Chiara Tosi (Università Iuav di Venezia), Fabrizio Barozzi (Barozzi Veiga, giurato internazionale) e Chiara Dorbolò (vincitrice di AAA2019).

Bando e materiali del contest di Padova saranno consultabili e scaricabili dal sito www.architetticercasi.eu . La data di consegna degli elaborati di progetto di Padova è il 15 aprile 2024, i vincitori saranno annunciati nel giugno 2024. L’edizione 2023/24 si chiuderà in autunno con l’evento di premiazione.

metà gennaio sarà lanciata invece la call dedicata alla città di Torino, con un protocollo di intesa con il Comune di Torino e l’obiettivo di proporre scenari e visioni innovative sul tema della casa abbordabile su un’area di interesse collettivo, nel quadro delle azioni di ridisegno della città avviate dell’amministrazione  del capoluogo piemontese.

“A 15 anni dalla prima edizione, in prossimità dei 70 anni della nostra federazione sono molto contento che questa sesta edizione di AAA architetticercasi prenda avvio dalla città di Padova –  ha commentato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat – . AAA architetticercasi, per primo, ha aperto una strada come concorso di idee dedicato solo alle nuove generazioni di progettiste e progettisti, consentendoci di scoprire talenti e di fornire loro occasioni concrete di lavoro ma AAA architetticercasi è anche un momento importante di indagine sperimentale, che in questi anni ha offerto spunti di dibattito sul tema delle trasformazioni urbane, sulle loro implicazioni socio-economiche e sul ruolo degli attori della trasformazione, tra cui riteniamo giochi un ruolo fondamentale la cooperazione cooperativa”.

“AAA architetticercasi ha coinvolto più di una generazione di architetti, promuovendo innovazione, aprendo le porte della professione a giovani e non di rado giovanissimi professionisti e interrogandosi su come la casa cooperativa possa essere un valore aggiunto, e imprescindibile, nei processi di rigenerazione della città  – ha contestualizzato Stefano Tropea, direttore scientifico di AAA architetticercasi – . Il bando di Padova offre un’occasione concreta per immaginare la rigenerazione di una delle storiche porte di accesso alla città di Padova e del cuore del Rione Bassanello, con un tema – quello della casa abbordabile per giovani e nuclei familiari – di grande attualità”.

“ Il tema della rigenerazione urbana, del recupero del costruito, così come quello della casa per giovani e, in una realtà universitaria come Padova, per gli studenti fuori sede, è centrale per il futuro delle nostre città.  E proprio ai giovani architetti questo concorso si rivolge, chiedendo a loro di immaginare quale sarebbe la loro idea di città per il futuro. E’ interessante vedere lo sguardo e la progettualità di chi è giovane oggi.  Abbiamo individuato un ambito urbano nel quale da tempo come Amministrazione vogliamo intervenire anche perché è una sorta di biglietto da visita della città, per chi viene da sud, lungo la statale Adriatica. L’area è oggettivamente degradata, e mi auguro che l’approccio fresco e innovativo di questi giovani architetti ci offra spunti e soluzioni per riqualificarla. Ringrazio Confcooperative Habitat per questa iniziativa di grande qualità e respiro, e con loro Fondosviluppo, Regione Veneto e il Ministero delle Infrastrutture che sostengono un’attività che contribuisce concretamente a offrire opportunità ai giovani architetti e a migliorare la qualità urbana delle nostre città., ha sottolineato Sergio Giordani, sindaco di Padova

“Il futuro dell’edilizia è nelle operazioni di rigenerazione urbana e di ristrutturazione di interi edifici all’insegna della ridefinizione dello spazio urbano, della sostenibilità, della qualità del costruito e della 

coesione sociale. Coinvolgere architetti di tutta Italia in un concorso di architettura rappresenta per Padova un’opportunità che potrebbe consentire interventi migliorativi in una importante zona della città ove sono presenti edifici storici, costruzioni inutilizzate e altre da ristrutturare. Un ringraziamento particolare va ai proprietari degli immobili perché la loro disponibilità a consentire il concorso costituisce un esempio di superamento degli ostacoli costituiti dalla proprietà immobiliare frazionata e un modello per analoghe situazioni presenti in tante città.”, ha illustrato Claudio Pianegonda, presidente Confcooperative Veneto