Dopo un’estate eccezionalmente fresca, abbiamo assistito ad un autunno molto piovoso e tiepido. Le previsioni metereologiche a lungo termine ci avvertono però che nei prossimi mesi un’ondata di gelo potrebbe avvolgere il nostro territorio.

Per questo, è importante essere preparati ad affrontare settimane di clima freddo, sfruttando questi semplici dieci accorgimenti per vivere nella vostra casa in condizioni più confortevoli risparmiando il più possibile sulla bolletta del gas.

1 – Manutenzione prima di tutto.

Il sistema di riscaldamento della tua casa è come un’automobile. Ha bisogno di qualche manutenzione, pulizia e controlli. È importante eseguire le revisioni previste dalla legge di caldaie, fori di areazione e canne fumarie non solo per ragioni di sicurezza, ma anche per garantire una maggiore efficienza, abbattere il più possibile i costi energetici e minimizzare l’impatto sull’ambiente.

2 – Temperatura? Che sia costante!

Il comfort della casa si misura anche dal fatto di avere limitate escursioni termiche. Assicurati, grazie all’uso intelligente dei termostati con il timer, che la tua casa abbia una temperatura sempre costante. Fissa a 20 gradi la temperatura durante il giorno e a 18 gradi durante la notte.

3 – Il sole? Sfruttiamolo!

Il sole di dicembre è freddo e fa ammalare… Mica tanto! Utilizziamo le belle giornate per aprire al massimo balconi, tapparelle e tende. I raggi del sole, che non badano alla temperatura atmosferica, avranno così modo di penetrare dentro le vostre stanze e di riscaldarle. Provate per credere!

4 – Areare spesso.

Il ricambio frequente dell’aria è fondamentale per mantenere un clima sano all’interno della vostra abitazione. Polvere, agenti inquinanti, cattivi odori e umidità, specie in inverno, quando tendiamo ad aprire meno le finestre, rischiano di farci ammalare. In genere basta spalancare le finestre per 5 o 10 minuti due o tre volte al giorno. Potendolo fare, meglio per 3 o 5 minuti quattro o cinque volte al giorno. Non bisogna tenere le finestre socchiuse: spalancatele per pochi minuti e poi chiudetele. L’operazione può essere fatta in due fasi distinte; zona giorno e poi zona notte o viceversa creando correnti d’aria. L’aria nelle case con riscaldamento a pavimento e in quelle molto coibentate un corretto aireggiamento è ancora più importante. Evitiamo comunque gli spifferi!

5 – Areare anche quando piove o fa tanto freddo.

Se all’esterno la temperatura è particolarmente rigida, il ricambio avverrà più in fretta. L’aria esterna, anche quando piove o fa freddissimo, è sempre più asciutta di quella che abbiamo in casa: il ricambio d’aria, in poche parole, va sempre favorito. In ogni condizione. Gli ambienti più umidi della casa come i bagni, dopo la doccia, vanno arieggiati verso l’esterno evitando di diffondere l’umidità all’interno dell’abitazione.

6 – Mai lasciar raffreddare troppo alcune stanze.

Bisogna considerare la casa come un unico sistema, dotato di un proprio clima. È sconsigliabile dunque togliere totalmente il riscaldamento ad alcune stanze o settori della vostra casa, anche se poco o nulla utilizzate. In caso di forti escursioni termiche, infatti, l’umidità che si forma negli ambienti abitati trae facili superfici di condensazione nelle stanze più fredde, dove è facile possa proliferare, anche in poco tempo, un’infestazione di muffa. Cercate di evitare infine di asciugare sistematicamente i panni dentro casa: se proprio è necessario, questo avvenga in bagno, con un sistema di deumidificazione attivato o con la ventola meccanica accesa.

7 – Evita di far raffreddare le pareti!

È importante che l’areazione dei locali di una abitazione avvenga in maniera rapida e abbondante, ma ciò non deve causare il raffreddamento delle murature interne (per questo motivo è sconsigliabile tenere aperte le finestre ad anta e ribalta. Infatti se le pareti si freddano diventano superfici preferenziali di condensazione del vapore acqueo sempre presente nelle nostre abitazioni (effetto specchio del bagno dopo la doccia) su tali pareti inumidite infatti trovano ambiente favorevole per il loro sviluppo le colonie di muffe.

8 – Termosifoni? Scoperti!

Sembrerà banale: ma non lo è assolutamente. Se la vostra casa è dotata di termosifoni teneteli sempre scoperti: non copriteli con rivestimenti, tende o mobili. Nel distribuire l’arredamento, fate in modo che la stanza favorisca il più possibile il circolo dell’aria da e verso il termosifone. È un controsenso non favorire al massimo l’azione di riscaldamento dei caloriferi. Ad inizio stagione ricordatevi di sfiatarli dalla parte alta, in modo da rendere l’acqua calda che circola al loro interno più efficiente. Spolverate i caloriferi: la polvere che li circonda – specie nelle parti interne – può non solo ritardare il riscaldamento degli ambienti, ma può anche aiutare la polvere a diffondersi nell’aria.

9 – Mai pensato a un sistema di ventilazione?

Un salto di qualità per avere una casa salutare anche in situazioni di lunga permanenza all’interno dell’abitazione è la dotazione di un sistema di ventilazione forzata con recupero di calore, anche soltanto nelle stanze più utilizzate. Nel caso sia installato un impianto di condizionamento con pompa di calore è opportuno utilizzare tale elettrodomestico in funzionalità deumidifcatore. Questo accorgimento, oltre a mantenere un ambiente più salubre permette di mantenere in efficienza l’impianto evitando le problematiche legate ai prolungati periodi di inattività delle apparecchiature.

10 – Chiudete tutto.

La sera non accontentatevi di chiudere le finestre. Serrate i balconi, abbassate le tapparelle, chiudete le tende. In questo modo, aumenterà in misura sensibile l’isolamento termico e dunque il comfort all’interno della vostra abitazione.